Letterato e medico italiano. Laureatosi in Medicina nel 1764, insegnò
Fisica all'università di Pisa e fu per qualche tempo rettore dell'ateneo.
Trasferitosi a Firenze, si dedicò alla letteratura e alla storiografia.
Scrisse poemetti in versi sciolti seguendo il gusto preromantico (
La tomba di
Shakespeare, 1779;
L'ombra di Pope, 1781) e poemetti burleschi (
La
treccia donata, 1808 ispirata al
Riccio rapito di A. Pope;
Il
bastone miracoloso, pubblicato postumo nel 1831). Nel 1782 pubblicò
la raccolta
Favole e novelle, nella quale ritrasse con sapienza la
società toscana del Settecento, attingendo in parte alla tradizione della
favolistica classica. Compose inoltre una monumentale
Storia della Toscana
sino al principato, in 9 volumi, pubblicata postuma nel 1813-14 (Figline
Valdarno, Firenze 1739 - Pisa 1812).